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Olanda: il punto sull'export di cipolle

Le opportunità di esportazione per il commercio olandese di cipolle nella stagione 2010/11 appaiono positive, anche se, a parere degli esportatori, c'è ancora molto da fare per migliorare.

Sembra infatti che la qualità delle cipolle esportate, in alcuni casi, sia fonte di reclamo. Le cipolle provenienti da territori in cui piove molto, per esempio, possono risultare qualitativamente scadenti.

L'export di cipolle olandesi nelle ultime settimane è stato trainato dal Ramadan, con l'Africa come maggiore destinazione. Da metà settembre, terminato il Ramadan, le esportazioni verso il continente africano dovrebbero diminuire. Data tuttavia l'imminente introduzione di un tasso doganale in Mauritania (intorno a metà settembre, per favorire la vendita di produzione locale), da quel paese sono giunti ordinativi extra.

In Europa, il fatturato delle cipolle olandesi deriva dal prodotto preconfezionato, dove è necessaria una buona qualità della merce. Per quanto riguarda le destinazioni extra-europee, l'Olanda esporta cipolle anche in Estremo Oriente (Malesia). Gli acquirenti dell'America Latina, invece, mantengono al momento un atteggiamento di attesa.