BIO Val Venosta a BioFach 2010
"Per noi è molto importante partecipare alla fiera BioFach – spiega Gerhard Eberhofer (nella foto), responsabile BIO Val Venosta – per consolidare le relazioni con i nostri clienti sia del mercato interno e che dei mercati export. La fiera offre anche la possibilità di stabilire nuove relazioni commerciali, anche se non è questa la nostra priorità".
"In fiera grande attenzione sarà concentrata sulla varietà Kanzi, un incrocio tra Braeburn e Gala, che, per il suo peculiare sapore agrodolce, ci aspettiamo essere particolarmente interessante per il mercato estero. Inoltre presenteremo il nuovo metodo di confezionamento flow pack, il vassoio a due, tre o quattro mele, un nuovo trend molto importante nel packaging del biologico".
"BioFach sarà inoltre l’occasione ideale per confrontarci con tutti i nostri principali interlocutori e programmare la seconda metà della stagione commerciale. Il marchio BIO Val Venosta è molto conosciuto nel settore – continua Eberhofer - i consumatori gli attribuiscono valore e i nostri partner riconoscono la qualità che offriamo, non solo nella sicurezza del prodotto, ma anche nel servizio, nella logistica e nella certificazione".
"Se si parla di mele biologiche, con 20mila tonnellate di produzione, circa il 20% della produzione europea, Bio Val Venosta è il leader di mercato. Anche per quanto riguarda le vendite siamo molto soddisfatti. Quest’anno abbiamo realizzato una raccolta record, con un incremento del 50% rispetto al 2008, ma il decumulo procede regolare, a conferma di un ottimo posizionamento del nostro brand. Inoltre quest’anno possiamo garantire l’estensione del periodo di commercializzazione fino ad agosto: un servizio importante per i nostri partner, che da anni chiedono la fornitura di mele Val Venosta per 12 mesi all’anno".
Il nuovo stabilimento BIO, operativo più di un anno, rappresenta un concreto passo in avanti. In primo luogo per la capacità di confezionamento giornaliera, fino a 150 tonnellate, che permette di rispondere tempestivamente a tutte le richieste. In secondo luogo l’investimento in nuovi macchinari consente di garantire la rintracciabilità automatica fino al singolo appezzamento del produttore, grazie ad un codice impresso su tutte le confezioni. L’acquisto di macchinari moderni costituisce anche un investimento sulla qualità del prodotto affinché non sia rovinato durante la lavorazione e il confezionamento con ammaccature e segni.
I numeri delle varietà principali BIO Val Venosta:
Golden Delicious: 52%
Gala: 15%
Stark Delicious: 7%,
Braeburn: 6-8%
Jonagold: 6-8%
Pinova: 6-8%