Matera: effettuato un arresto per racket ai danni di aziende agricole del metapontino
Secondo le indagini della Questura, l'uomo si è reso responsabile di estorsione, sia tentata che continuata, per aver chiesto ad un imprenditore agricolo la somma di 12mila euro in cambio di "protezione". L'azienda si e' sempre rifiutata di pagare e ha subito una serie di danneggiamenti. Ciononostante dalla stessa azienda non sono giunti elementi utili alle indagini, il che ha reso più difficoltosa l'inchiesta della polizia. Procura e Questura hanno rinnovato alle aziende l'appello a collaborare in caso ricevano richieste estorsive.
Ha espresso soddisfazione il sindaco di Scanzano Jonico, Salvatore Iacobellis. "Intendo ringraziare la polizia e tutte le forze dell'ordine per l'impegno profuso giornalmente nel contrastare la criminalità attraverso l'attività di controllo del territorio e quella investigativa - dice - Ringrazio altresì il questore di Matera, Carmelo Gugliotta, per il risultato raggiunto che evidenzia, una volta di più, la presenza delle istituzioni nel metapontino a fianco di chi opera onestamente, per ristabilire la legalità".
Un appello alle aziende viene anche dall'assessore regionale all'Agricoltura, Vincenzo Viti, il quale, nel congratularsi con l'operazione della questura, ha aggiunto: "Invito gli imprenditori agricoli dell'area a raccogliere l'appellodelle forze di polizia a denunciare qualsiasi atteggiamentoricattatorio, da chiunque esso provenga.
"Nel congratularmi con il questore di Matera, Carmelo Gugliotta, per la brillante operazione che nei giorni scorsi ha portato ad un arresto nel Metapontino, invito gli imprenditori agricoli dell'area a raccogliere l'appello delle forze di polizia a denunciare qualsiasi atteggiamento ricattatorio da chiunque esso provenga".
"Nella fascia jonica, e in particolare a Policoro, negli ultimi tempisi stanno verificando pericolosi episodi da imputare al racket checreano serie inquietudini, anzitutto tra gli imprenditori agricoli, maportano preoccupazione anche agli organi preposti alla vigilanza e achi è investito dell'amministrazione del territorio. La miaesortazione - ha continuato Viti - è pertanto di tenere alto il livellodi guardia da parte di tutte le forze di pubblica sicurezza e dirinsaldare le relazioni tra queste ultime e gli imprenditori, leorganizzazioni professionali e tutti gli organismi impegnati delsettore primario a presidio della nostra economia agricola che per benoperare e prosperare ha bisogno di un territorio tutelato e ospitale".