Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Piemonte: Agroinnova capofila di un progetto UE sulla riduzione dei rischi da agrofarmaci

Quasi 3 milioni di euro di investimento, 3 Paesi coinvolti (Italia, Grecia e Polonia), 5 partner, 9 aree previste per le attività dimostrative, tra cui le Province di Torino, Asti, Cuneo e Alessandria e 24 siti pilota.

Sono questi alcuni dei numeri del progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma LIFE Plus, che Agroinnova, il Centro di Competenza per l’Innovazione in campo agro-ambientale dell’Università di Torino, si è recentemente aggiudicato e che prenderà via il prossimo 1 gennaio 2010.

Il progetto, della durata di tre anni, nasce con l’obiettivo di fornire soluzioni concrete al piano messo in atto dall’Unione Europea per ridurre i rischi per l'ambiente e la salute umana dovuti all'impiego degli agrofarmaci e, più in generale, per promuovere un uso più sostenibile di tali prodotti e una riduzione complessiva dei rischi e degli utilizzi, senza perdita di efficienza per gli utilizzatori professionali.

Tale progetto acquisisce particolare importanza per l’Italia e per il Piemonte, in quanto si propone di intervenire, nello specifico, sull’impiego dei fumiganti, prodotti utilizzati per la disinfestazione del terreno in ortofloricoltura intensiva e, quindi, molto importanti per l’agricoltura mediterranea in generale e italiana in particolare. Non è un caso quindi che le aree scelte per la sperimentazione dei risultati delle ricerche in Italia siano proprio nelle province di Torino, Asti, Cuneo e Alessandria, caratterizzate dalla presenza di un'orticoltura intensiva di notevole importanza economica.

Agroinnova sarà capofila di un Consorzio costituito da cinque partner distribuiti nei tre Paesi, provenienti dal settore pubblico e da quello privato: con Agroinnova collaboreranno infatti l’azienda Dow AgroSciences in Italia, l’Università di Atene in Grecia e l’Istituto di Ricerca in Frutticoltura e Floricoltura e la Società di consulenza JWC in Polonia.

La composizione stessa del Consorzio testimonia ancora una volta l’importanza di un rapporto diretto fra il mondo della ricerca e quello delle imprese, da sempre promosso e sostenuto da Agroinnova. Tale rapporto è infatti indispensabile per trasferire in tempi brevi al sistema produttivo i risultati ottenuti attraverso le attività di ricerca di base e applicata.
Data di pubblicazione: