Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Maltempo: campagne gelate e allagate, danni per decine di milioni di euro

L'eccezionale ondata di maltempo si è abbattuta pesantemente anche sull'agricoltura. Danni si registrano un po' dovunque e, da calcoli ancora sommari, già ammonterebbero a decine di milioni di euro. E' questa una prima stima effettuata dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori per la quale sono risultate gravi le conseguenze provocate dalle gelate e dalle nevicate, soprattutto al Centro-Nord, dalle abbondanti piogge, dal vento che si è abbattuto violento in alcune zone, dagli allagamenti, dagli smottamenti dei terreni e dall'impraticabilità delle strade di campagna.

Diverse le aziende isolate. Non solo. Le copiose precipitazioni nevose hanno distrutto serre e alcune strutture aziendali, come le stalle. Il gelo ha colpito - segnala la Cia - alberi da frutta e olivi, alcuni, purtroppo, rischiano di andare perduti. Ma danni maggiori si hanno per gli ortaggi. Nei campi a cielo aperto le temperature rigide hanno messo a dura prova diverse coltivazioni. Al momento si registrano conseguenze gravi soprattutto per alcuni tipi di insalate, per i broccoli, per i carciofi, per gli spinaci.

L'ondata di freddo - evidenzia ancora la Cia - ha fatto lievitare anche i consumi di gasolio agricolo soprattutto per il riscaldamento delle serre e questo ha aumento i già alti costi di produzione che sono costretti a sopportare gli agricoltori.

Diverse le aziende agricole - sottolinea la Cia - invase dalle acque. Molte sono state le frane. Mentre le forti folate di vento hanno abbattuto alberi e provocato danni alle strutture serricole, alle attrezzature aziendali e ai "tunnel" predisposti per le colture orticole invernali. Conseguenze si sono avuti pure per i macchinari agricoli. In alcuni campi dove da poco si erano seminati cereali, c'è il rischio della risemina.
Data di pubblicazione: