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Succo d’arancia per prevenire il parto prematuro

Il succo d’arancia gioca un ruolo chiave contro il parto prematuro. La ricerca è stata condotta da un gruppo di scienziati messicani, coordinati dalla dottoressa Veronica Gutierrez, i quali hanno dimostrato che la rottura prematura delle membrane che avvolgono il feto può aumentare sensibilmente il rischio di parto prematuro, con tutti i rischi che questo comporta.

La vitamina C è essenziale nella composizione delle membrane perché sono composte prevalentemente da collagene. La vitamina C assunta con la dieta rimane poco nell’organismo perché si azionano vari meccanismi in seguito alla gravidanza che non riescono a trattenerla; aumentando un po' la dose si evita l’inevitabile calo della quota che viene immagazzinata nei globuli bianchi e quindi si scongiura il parto prematuro.

I dati di questa ricerca scientifica sono stati presentati all’American Society for Parental and Enteral Nutrition a San Antonio, in Texas. Lo studio ha interessato 52 donne al quinto mese di gravidanza, che sono state divise in due gruppi: ad uno sono state somministrate 3 dosi settimanali da 100 mg di vitamina C, all’altro è stato dato un placebo. E' stato notato che la vitamina C nei globuli bianchi diminuiva solo in chi aveva assunto il placebo.

La dose extra di vitamina C quindi è essenziale per proteggere le membrane che avvolgono il feto e quindi favorisce un parto normale senza incorrere in un parto prematuro. Alla luce di queste scoperte durante la gravidanza è bene assumere una dose maggiore di vitamina C, ma non sotto forma di compresse, bensì attraverso l'introduzione nella dieta di frutta e verdura, come arance, agrumi, succo di arancia e broccoli.

La dose consigliata è di 75 mg di vitamina C e non poi così difficile da assumere dato che 200 gr di succo d’arancia concentrato contengono 100 mg di vitamina C.
 
Data di pubblicazione: