
Per molti produttori italiani, la modifica non comporterebbe alcuna necessità di aggiornamento, in quanto la gran parte già aderisce in partenza alla produzione integrata come metodo per un impiego più efficiente e sostenibile degli agrofarmaci. L'estensione di questa tecnica produttiva a livello mondiale comporterebbe una notevole diminuzione dell'uso di sostanze chimiche in agricoltura, con effetti positivi anche sui livelli di residui di pesticidi nei prodotti in commercio.
All'inizio del 2010 si saprà se verrà accolta tale proposta di obbligatorietà per il metodo di produzione integrata all'interno dello standard GlobalGAP.