Dopo un inizio difficile della stagione olandese delle pere, sembra ci sia un po' di movimento sul mercato. Una buona domanda è più che benvenuta dato che le scorte di pere sono ancora di dimensioni notevoli, secondo la stima effettuata dall'istituto olandese Productschap Tuinbouw. Christian van Os dell'azienda olandese C.G. Timmermans racconta che c'è decisamente più movimento sul mercato. "La richiesta di pere è un po' aumentata rispetto agli ultimi tempi". Il fenomeno si spiegherebbe con il fatto che le vacanze natalizie sono alle porte.
Sebbene le vendite stiano prendendo piede, i volumi venduti non sono ancora ai livelli di due anni fa. I prezzi, inoltre, sono ancora più bassi del solito in questo periodo dell'anno. Un maggiore interesse è rivolto ai frutti di calibro maggiore, sopra i 65 mm, che vengono venduti a un prezzo compreso tra 0,50 e 0,60 euro/kg. Van Os prevede che questi prezzi rimarranno stabili nei prossimi giorni. "Dobbiamo vendere per forza di più, se vogliamo riuscire a smaltire le scorte e prezzi più alti certo non ci agevoleranno nel compito".
C.G. Timmermans esporta pere in particolare verso Scandinavia, Regno Unito e Francia. In Europa è presente al momento una grande produzione di pere, maggiore rispetto agli anni passati, cosa rende difficile le vendite. Lo scorso anno furono raccolte meno pere, ma, in confronto a un raccolto "normale", il totale europeo di quest'anno è maggiore del 15%.
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