Durante una recente visita presso un'Università giapponese, il presidente del Ruanda Paul Kagame ha avuto modo di osservare la tecnologia per estrarre le fibre dalle piante di banano e ha pensato subito di introdurla anche in Ruanda, dove la produzione di banane è molto abbondante.A tal fine, è stato organizzato un workshop di 10 giorni, per impartire l'adeguata formazione sull'estrazione di fibre dal banano. I formatori e gli esperti sono giunti in Ruanda dall'India e dal Giappone.
Il workshop è stato organizzato dalla Workforce Development Authority (WDA), in collaborazione con il Kigali Institute of Science and Technology (KIST), UTEXRWA, dal Ruanda Development Board (RDB) e dai rappresentanti di 10 cooperative partecipanti al workshop.
Il Ruanda è un paese che, secondo le statistiche, produce 2,5 milioni di tonnellate di banane l'anno. Il potenziale per l'estrazione di fibre di banano è di circa 2.500 tonnellate all'anno.
Raj Rajendran, Managing Director di UTEXRWA, ha dichiarato di aver acquistato una macchina per l'estrazione di fibre di banano e ha sottolineato che tale attività potrebbe potenzialmente impiegare oltre 100.000 persone nel paese.
Nel fornire dettagli, il direttore generale della WDA, il dottor Gatabazi ha detto, "Stiamo investendo nella formazione di personale, per far loro comprendere le caratteristiche delle fibre di banano e metterli in condizione di sviluppare le proprie capacità nella creazione di prodotti tessili a valore aggiunto."
Egli ha concluso dichiarando che il governo sta progettando di istituire un comparto produttivo specializzato in fibra di banano, che renderebbe il Ruanda l'unico paese africano ad esportare beni a valore aggiunto derivati da questo materiale.