Dalla Sicilia, 500 agricoltori parteciperanno al sit-in a Roma
Insoddisfatte della timida rivisitazione della legge Finanziaria in cui, dopo le molteplici manifestazioni e iniziative sindacali su tutto il territorio nazionale, è stato inserito - ancora in termini però insufficienti - il finanziamento del fondo di solidarietà e la proroga fino al 30 giugno 2010 della fiscalizzazione degli oneri previdenziali per le aree interne e svantaggiate, Cia e Confagricoltura Sicilia insieme ai colleghi del resto d'Italia e al Copagri, chiedono con forza l'approvazione di disposizioni attuative delle delibere regionali sulla crisi di mercato, la proroga per tutto il 2010 e successiva stabilizzazione delle agevolazioni contributive per le zone montane e svantaggiate e il ripristino delle agevolazioni sul gasolio per il riscaldamento delle serre estendendo l'accisa zero a tutte le colture e riducendo al 4 per cento l'Iva sui carburanti utilizzati in agricoltura.
Tra le richieste di Cia e Confagricoltura Sicilia spiccano poi il riconoscimento dello stato di crisi con sospensione del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali, gli incentivi per la promozione del prodotto italiano sui mercati esteri, e l'approvazione della legge nazionale che recepisca la decisione comunitaria di innalzare a 15 mila euro il tetto degli aiuti di Stato in regime di de minimis.