Finanziaria: i pareri di Cia e Coldiretti
"I finanziamenti per il Fondo - aggiunge Politi - sono totalmente insufficienti. L'emendamento del governo alla manovra economica per il prossimo anno (51,9 milioni di euro per il 2010 e 16,7 milioni di euro per ciascun anno del biennio 2011 e 2012), attualmente in discussione dalla Camera, non è quello che ci aspettavamo. Sono interventi che non danno risposte valide. Oltretutto, viene escluso il pregresso. Così il 2009 resterà completamente scoperto".
"Ancora una volta il governo - rimarca il presidente della Cia - pare non abbia compreso la gravità della situazione dell'agricoltura italiana. Le aziende sono alle prese con una crisi profonda, con insostenibili costi produttivi, contributivi e burocratici e con prezzi sui campi in caduta verticale. Agli altri settori si guarda con più attenzione. In questi mesi sono state adottate misure anche importanti, mentre per il mondo agricolo continua ad esserci una vera e assurda discriminazione".
Dello stesso tenore le dichiarazioni della Coldiretti sulla legge finanziaria in discussione alla Camera. I fondi stanziati per l'agricoltura "sono del tutto insufficienti e ben lontani dagli impegni assunti dal Governo e dal Parlamento nei confronti degli agricoltori italiani", ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini. "Le risorse proposte non coprono affatto le esigenze del settore con il paradosso che la nostra agricoltura rischia di diventare l'unico settore in Italia ed in Europa in cui, in un momento di particolare crisi, con la finanziaria si aumentano le tasse e i costi. Abbiamo per questo convocato gli organi nazionali in seduta permanente per seguire direttamente l'iter parlamentare della finanziaria".