Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Apofruit Italia riorganizza l'azienda senza licenziare

Nel fare il punto sulla riorganizzazione dell’assetto dell’azienda, Apofruit Italia informa che, per quanto riguarda la Romagna, "sono previsti esclusivamente processi di razionalizzazione che non prevedono alcuna riduzione di personale. Nello stabilimento di Longiano (FC), guardando al raffronto con i mesi passati, l’occupazione risulta anzi in crescita del 7%".

"Il processo di riorganizzazione presentato da Apofruit Italia alle organizzazioni sindacali nelle scorse settimane - continua il comunicato dell’azienda - prevede una serie articolata di interventi che non comporteranno alcun licenziamento di dipendenti fissi. La riduzione delle 10 unità previste fa riferimento all’intenzione di non sostituire i dipendenti che andranno in pensione, e a percorsi concordati di 'prepensionamento' o spostamenti in altri settori dell’azienda. Ciò premesso, per quanto riguarda lo stabilimento di Longiano, non vi saranno riduzioni del personale".

Apofruit Italia fa dunque chiarezza sui piani per il futuro. "La grave crisi che investe tutto il settore agricolo e in particolare l’ortofrutta, con ripercussioni pesantissime per gli agricoltori che vedono compromesso il proprio reddito - continuano dall’azienda - impone a tutte le imprese di lavorazione e commercializzazione, e in particolare alle cooperative, di razionalizzare i processi e ridurre i costi al fine di liquidare al meglio le produzioni dei propri soci".

"L’ipotizzata riorganizzazione che interesserà gli stabilimenti dell’Emilia (Altedo, Vignola e S. Martino in Spino), e porterà ad una maggiore specializzazione degli stessi, non comporterà riduzioni di organico né di quantità di prodotti ortofrutticoli da lavorare. Come dichiarato nell’incontro con le organizzazioni sindacali, c’è la disponibilità di Apofruit ad esaminare come gestire al meglio gli spostamenti previsti di personale avventizio in esubero da S.Martino negli altri due stabilimenti dell’area emiliana".

"Nello stabilimento di Longiano - chiude nello specifico il gruppo - verrà avviata una esperienza di terziarizzazione del carico, come già avviene nella maggior parte delle imprese dell’agroalimentare, che non comporterà alcuna riduzione di personale. I dati sull’occupazione di Apofruit, anche nel 2009, sono positivi, nonostante la congiuntura negativa: al 31 ottobre 2009 in Romagna l’azienda occupava 1.151 dipendenti stagionali che hanno effettuato 116.847 giornate contro le 114.529 del 2008".
Data di pubblicazione: