Italia: anziani longevi grazie alla dieta mediterranea, giovani obesi senza di essa
L'effetto positivo sullalongevità da parte della nostra alimentazione è confermato dai recenti studi pubblicati sul British MedicalJournal, secondo i quali la dieta mediterranea riduce del 13% l'incidenza del Parkinson edell'Alzheimer, del 9% quella per problemi cardiovascolari edel 6% quella del cancro.
Non è un caso il fatto chel'Unesco dovrà presto pronunciarsi a breve sulla richiesta diriconoscimento della dieta mediterranea come patrimonio dell'Umanità datutelare, su richiesta da Italia, Spagna, Grecia e Marocco e ilsostegno dell'Unione Europea.
Nel frattempo, però, quasi un italiano su due è in sovrappeso se non addirittura obeso. Più di un bambino su tre di età compresa tra i 6 e gli 11 anni pesatroppo ed in particolare il 12,3% deibambini è obeso, mentre il 23,6% è in sovrappeso soprattuttoper le cattive abitudini alimentari e la mancanza, in vari casi, di unacorretta informazione.
L'epidemia obesità è un fenomeno globale dalle ricadute drammatiche sulla salute della popolazione. Occorre subito un cambio di rotta nelle abitudini di vita: la prevenzione, soprattutto tra i giovani e i giovanissimi, è rivolta a proprio a modificare in meglio le abitudini alimentari a tavola e gli stili di vita.
L'abbandono della dieta mediterranea è uno dei principali responsabilidel dilagante fenomeno di obesità tra le giovani generazioni, chepotrebbero essere i primi nella storia a vivere meno dei proprigenitori per i rischi legati alle malattie correlate all'eccesso di peso.
Le principali cause del sovrappeso sono: un minor esercizio fisico, il consumo di cibi grassi e bibite ricche dizucchero (ben il 41% dei bambini ne beve ogni giorno), la scarsa presenza di frutta e verdura nella dieta (il 23% dei genitori dichiara che i propri figli non consumanoquotidianamente ortofrutta).
Ritornare al consumo di merende sanecome frutta, ortaggi, yogurt, il tradizionale pane con olio e pomodoro ma anchele torte fatte in casa con ingredienti naturali garantisce non solo un risparmio, ma è anche importante perla salute dei bambini e quindi della società futura.