Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
San Michele all'Adige (TN)

"Difendere le piante da frutto, "confondendo" gli insetti dannosi"

"Disturbare" la comunicazione degli insetti in modo naturale, senza l’impiego di agrofarmaci, per evitare la loro riproduzione e quindi impedire il danneggiamento delle colture. E’ questo, in parole semplici, l’obiettivo della confusione sessuale, metodo di difesa molto utilizzato in Trentino impiegato soprattutto su vite e melo.

I recenti sviluppi della ricerca svolta dall’Istituto Agrario di San Michele all’Adige (TN) in questo settore sono stati al centro del convegno che si è svolto lo scorso 27 novembre, presso l’Aula Magna.

Organizzato dal Centro Ricerca e Innovazione, il convegno ha visto partecipare scienziati di fama internazionale, provenienti soprattutto dalla Francia e dalla Svezia e che già collaborano con San Michele, per fare il punto della situazione sulle ricerche in corso e per promuovere nuove collaborazioni multidisciplinari e di ampio respiro.


Allevamento di tignole presso i laboratori dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige (TN).

"Il Trentino è riconosciuto quale pioniere in Italia nello studio e nell’utilizzo di composti alternativi ai pesticidi – spiega il ricercatore Gianfranco Anfora - che permettono di modificare il comportamento degli insetti, impedirne l’accoppiamento e quindi controllarne i danni in maniera eco-compatibile".


Una fase dello studio condotto sulle tignole, per lo sviluppo di tecniche di confusione sessuale.

Collocando nel frutteto o vigneto specifici diffusori che rilasciano un attrattivo sessuale simile a quello naturale della femmina, si raggiunge lo scopo di "confondere" il maschio, che così non riesce più a trovare la femmina ed accoppiarsi. Attualmente in Trentino l’applicazione della tecnica "confusione sessuale" permette un buon controllo dei principali insetti dannosi della vite e del melo contribuendo a diminuire l’utilizzo di agrofarmaci, e di conseguenza preservando la salute di operatori, consumatori e dell’ambiente.


Trappola bioprox collocata in un vigneto.

L’impiego di tali strategie richiede una continua attività di ricerca per ottimizzarne l’efficacia e permetterne l’estensione su aree diverse e su nuove specie. In questo senso è fondamentale approfondire la conoscenza dei meccanismi che vengono utilizzati dagli insetti durante la percezione degli odori coinvolti nel linguaggio sessuale e nel riconoscimento delle piante ospiti.

Per maggiori informazioni:
Silvia Ceschini
Istituto Agrario di San Michele all'Adige
Via E.Mach, 1
38010 San Michele all'Adige (TN) - Italy
Tel.: +39. 0461 615126
Fax: +39. 0461 615161
Web: www.iasma.it
Data di pubblicazione: