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Libia: cooperazione italiana lavora a progetto sul dattero

Da sempre il dattero è considerato in Libia l'alimento base delle comunità che vivono nelle aree desertiche e pre-desertiche. Il miglioramento e la valorizzazione della palma da dattero è lo scopo di un progetto di cooperazione fra Italia e Libia, avviato da poco più di due settimane nelle Oasi di Al Jufra e finanziato dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri.

Il progetto si avvale dell'esperienza nel campo dell'agricoltura tropicale e sub tropicale dell'Istituto Agronomico per l'Oltremare di Firenze (IAO). Il partner libico di questo progetto è l'Ente per la valorizzazione della Palma da dattero di Tripoli. "Si tratta di un progetto pilota - ha sottolineato Carmine Nutolo, responsabile dell'ufficio cooperazione a Tripoli - che potrà trovare ulteriori applicazioni in realtà similari".

Il progetto prevede il coinvolgimento dei vari attori dell'intera filiera del dattero e - si legge in una nota dello IAO - "sarà presa a riferimento l'esperienza maturata in Italia nel campo della produzione di prodotti tipici locali (Icp, Doc e Dop)". Nel progetto è coinvolto anche Slow Food.
Data di pubblicazione: