Premio Emilia-Romagna Sostenibile 2009 all'associazione ProBER
Secondo la giuria: "Un ottimo esempio di filiera corta nel rapporto diretto fra produttore e consumatore, di efficienza perché si abbassano i costi e gli sprechi, e di reddito per i produttori che ricevono il 60% del prezzo finale pagato dal consumatore".
L’assegnazione del riconoscimento – avvenuta lo scorso 29 ottobre 2009 a Rimini nell’ambito della Fiera Ecomondo, durante la cerimonia di premiazione presieduta da Lino Zanichelli, Assessore regionale all’Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile – vuole sottolineare il grande impegno che Pro.B.E.R. esprime nell’attività di educazione alla sostenibilità e a stili di vita compatibili con il rispetto ambientale e la tutela della salute dell’uomo.
Il Premio Emilia-Romagna Sostenibile, nato nel 1995 per iniziativa dell’Ente Regionale e suddiviso in cinque sezioni, è giunto quest’anno alla quarta edizione e si rivolge alle imprese e organizzazioni del territorio emiliano-romagnolo che hanno attivato in modo sistematico innovazioni nei propri processi e prodotti orientati alla sostenibilità ambientale, economica, sociale e istituzionale.
L’obiettivo dell’iniziativa è riconoscere e premiare, in base a specifici indicatori di qualità, le eccellenze espresse dal mondo delle imprese, della pubblica amministrazione, delle organizzazioni economiche e sociali, del mondo della formazione ed educazione.
"La vincita di questo significativo Premio da parte di ProB.E.R. – ha commentato il presidente dell’Associazione, Paolo Carnemolla (nella foto) – conferma il valore di un impegno costante ed intenso sviluppato nei confronti della promozione delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, in termini soprattutto di iniziative e progetti di educazione rivolti ai consumatori e finalizzati a diffondere stili di vita e comportamenti rispettosi della natura, a tutto a vantaggio dello salute ambientale del territorio e dei cittadini".
La giuria di esperti che ha valutato i progetti selezionati era composta da Patrizio Bianchi (Rettore dell’Università di Ferrara), Luigi Guerra (Preside di Scienze della Formazione all’Università di Bologna), Marco Frey (Professore di Economia e Gestione delle Imprese alla Scuola Superiore S. Anna di Pisa), Olmes Bisi (Professore di Fisica all’Università di Modena e Reggio Emilia) e Andrea Segrè (Preside della Facoltà di Agraria all’Università di Bologna).