Conserve Italia, fatturato a 1.036 milioni di euro (+4,4 per cento)
Buone notizie anche sul fronte dei margini reddituali, che sono ulteriormente migliorati rispetto all'esercizio 2007/2008: l'Ebitda si è attestato sui 70,5 milioni di euro (con un'incidenza sul fatturato lordo pari al 6,8%), mentre l'Ebit si è collocato sui 35 milioni di euro (pari al 3,4% sul fatturato lordo). Positiva performance per il risultato di esercizio, che è ritornato positivo con un utile netto di 3,3 milioni di euro, con un miglioramento di oltre 15 milioni rispetto alla perdita netta di 12,1 milioni registrata nel 2008 a causa della dismissione dello stabilimento di Caivano (NA), ultimo atto del processo di integrazione di Cirio De Rica all'interno del Gruppo.
La posizione finanziaria netta di Conserve Italia si è attestata sui 316,1 milioni di euro, risultando superiore rispetto all'esercizio precedente per l'incremento di valore delle scorte di magazzino, in particolare dovuto all'aumento del prezzo del pomodoro. Il patrimonio netto ha raggiunto invece i 218 milioni di euro, facendo registrare un incremento di 47 milioni rispetto all'esercizio 2007/08 anche in seguito alla rivalutazione immobiliare di 43,6 milioni, che non ha comunque influenzato il conto economico.
I costi fissi sono diminuiti, mentre gli impieghi legati al marketing sono aumentati di quasi il 20%, raggiungendo i 33,6 milioni di euro. Complessivamente gli investimenti sviluppati dal Gruppo Conserve Italia nell'annata 2008/09 hanno sfiorato i 67 milioni di euro, con 33,3 milioni per investimenti tecnici e la quota restante destinata al marketing.