Regno Unito: al lavoro per aumentare l'approvvigionamento nazionale di frutta e verdura
Il progetto coinvolgerà tutta la filiera ortofrutticola: dai produttori, ai commercianti, dai consumatori ai ricercatori del settore agricolo. Le tematiche affrontate includeranno: le relazioni tra i diversi attori della filiera, forme di collaborazione e cooperazione con l'industria, creazione di specifiche competenze, ricerca e sviluppo.
Secondo il locale ministero dell'ambiente, l'obiettivo alla base della nuova iniziativa è quello di aiutarel'Inghilterra a coltivare, e contemporaneamente consumare, più frutta e verdura, migliorando così la salute dei cittadini britannici.
Il governo è intenzionato a veder aumentare la domanda di prodotti freschi da parte dei consumatori, in considerazione del fatto che la maggior parte della popolazione non rientra ancora nello stile raccomandato di dieta sana, che prevede l'inclusione di cinque porzioni al giorno di frutta e verdura.
Secondariamente, la Gran Bretagna mira a produrre in loco quanto più possibile a soddisfare la domanda interna. Nel 2008, infatti, la produzione nazionale di frutta e verdura è stata pari soltanto al 37 per cento della domanda complessiva.
Gli attuali ostacoli alla produzione nazionale includono la mancanza di percorsi formativi che avvicinino le giovani generazioni al settore ortofrutticolo, la carenza di manodopera stagionale, i costi energetici e gli effetti del cambiamento climatico, in particolare quelli che si riflettono sulla disponibilità idrica.