Protocollo d'intesa tra uva da tavola siciliana e pugliese e Coop Italia
Alla presentazione dell’accordo, oltre a Vincenzo Tassinari, presidente del Consiglio di Gestione di Coop Italia, c’erano anche Michele Cimino, assessore all’Agricoltura della Regione Sicilia e Dario Stefàno, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia.
Alla base dell’intesa l’impegno di Coop a promuovere nella propria rete vendita (oltre 1.400 tra supermercati e ipermercati), l’uva da tavola delle due regioni al prezzo di 0,70 euro al chilo confezionata in cassette da 2,5 chilogrammi. Agli agricoltori coinvolti nell’operazione (in totale 18 aziende fornitrici) è garantita una remunerazione di 0,50 euro al chilo.
Il protocollo ha suscitato tuttavia alcuni dubbi tra gli operatori del settore, i quali non riescono a giustificare come con soli 20 cent/kg possa essere remunerata la filiera, che oltre alla produzione include costi di lavorazione e trasporto. Pur considerando una copertura delle Regioni Puglia e Sicilia sul costo degli imballaggi e pur tenendo presente che Coop, in questa operazione, ha dichiarato che il proprio margine sarà ridotto a zero, quei 20 cent su 70 sembrano troppo esigui.
Perplessità e disagio giunge anche da alcune organizzazioni di produttori siciliani che si sono sentite escluse dal protocollo d'intesa, nonostante la possibilità di offrire prodotto a marchio IGP, come quello ricompreso dall'accordo.
Ricordiamo in ogni caso ai nostri lettori che i quantitativi coinvolti nell'iniziativa sono piuttosto contenuti (25.000 quintali = 2.500 tonnellate, pari a 1,78 ton a settimana per punto vendita Coop, cioè circa 700 cassette da 2,5 kg a settimana).
Coop in cifre:
Il sistema Coop rappresenta in Europa oltre 60 miliardi di Euro di fatturato per oltre 20 milioni di soci. In Italia, il fatturato Coop per il comparto ortofrutta è di circa 1,2 miliardi di Euro (pari all’11,9% del fatturato food). Con quasi 6 milioni di quintali di frutta e verdura commercializzata, Coop rappresenta una quota di mercato sulla vendita al dettaglio di ortofrutta pari a circa il 19% dell'intero sistema di sitribuzione.