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Gli agrumi georgiani potrebbero tornare sul mercato russo

Dopo una pausa durata tre anni, la Georgia potrebbe riprendere le esportazioni di agrumi verso la Russia, passando attraverso l'Azerbaigian. E' quanto ha reso noto il locale ministro dell'agricoltura, il quale ha anche tenuto a precisare che la merce georgiana ha già trovato sufficienti acquirenti russi per non dover temere problemi di commercializzazione.

Secondo il ministro, il raccolto di agrumi è notevolmente abbondante quest'anno: la Georgia ne esporterà un 50% verso il mercato ucraino, mentre il resto prenderà la via di Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Kazakhstan eRussia.

Nella zona georgiana di Ajaria si prevede un raccolto complessivo di 100.000 tonnellate di agrumi, cosa che rappresenta un volume di ben 2,5 volte maggiore rispetto all'anno scorso. Oltre 15.000 tonnellate saranno destinate al mercato domestico, mentre il resto verrà esportato. La stagione agrumicola georgiana parte ufficialmente il 15 ottobre.

I rapporti commerciali tra Russia e Georgia si erano interrotti a a seguito delle tensioni tra i due paesi dovute alla lotta separatista dell'Abkhazia, essa stessa famosa regione agrumicola.