Il 60% dei produttori del paese ha firmato un programmachiamato "Apple Futures", che mira a produrre frutta con livelli di residui molto bassio nulli.
Peter Bevan, dell'associazione Pipfruit NZ, dice che i frutticoltori stanno usando metodi di lotta biologica contro i parassiti delle mele.
"Ciò per rispondere alle esigenze che vengono dal mercato europeo, in particolar modo dalla Germania, estremamente fiscale in materia di residui chimici, soprattutto verso i fornitori esteri", afferma Bevan.