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Belgio: bassi ritorni alla produzione mettono gli agricoltori in difficolta'

Igiornali fiamminghi stanno dedicando una notevole attenzione alla crisi delsettore agricolo. Oltre ai ben noti problemi delle aziende lattiero-casearie, anche i produttori di cereali, gli allevatori e i coltivatori diortaggi percepiscono prezzi sempre più bassi. Quasi tutti gli agricoltori lamentano gravi difficoltà: i più colpiti sono in particolare i produttori giovani, i quali sono quasi ridotti alla disperazione.

Secondo la testimonianza di Jos Stevens, produttore di ortaggi. "Ilcavolfiore, ad esempio, già nel 2008, con una quotazione di soli 60 centesimi di euro, non era stata una coltura redditizia, maquest'anno è stato anche peggio. Un cavolfiore dovrebbe essere pagato al produttore almeno 60 centesimi di euro, per non andare sotto con i costi. L'anno scorso abbiamolavorato per niente, quest'anno l'abbiamo fatto addirittura in perdita. Il prezzo èinfatti sceso a 40 centesimi. Come si fa ad andare avanti così e a mantenere la famiglia con prezzi simili, pur avendo lavorato duro e lungamente?".

Stevens prosegue: "Io ho 57 anni e me ne mancano ancora cinque per vedermi riconoscere una piccola pensione. Mi sono spaccato la schiena per 45 anni e ora mi domando: per che cosa? Ma sei costretto a continuare, perché è come trovarsi al centro di un circolo vizioso. Dopo aver investito tanto nell'agricoltura, non solo in termini economici, ma in termini di vita spesa sui campi, uno si aggrappa per forza di cose all'idea che il mese prossimo andrà meglio. O l'anno prossimo. Ma invece qui le cose non fanno chepeggiorare".