USA: diminuisce la produzione di agrumi in Florida
Secondo un rapporto pubblicato dal dipartimento americano dell'agricoltura(USDA), le superfici coltivate ad agrumi si sono ridottedell'1,3% nel corso della stagione 2008/09, per un areale complessivo di 230.199 ettari. Ciò è equivalente a unadiminuzione di 3.140 ettari rispetto alla stagione 2007/08.
Al momento perciò la superficie totale coltivata ad agrumi è la più bassa degli ultimi anni. Trail 1990 e l'inizio del 2000 l'areale complessivo era compreso tra 296.550 e 336.820 ettari.
In dettaglio, le piantagioni di arance hanno coperto un totale di 199.320 ettari, la cifra più bassa dal 1986, quando essi coprivano188.690 ettari, a causa delle pesanti gelate che avevano colpito le colture quellostesso anno. Al contrario, la maggiore estensione per la produzione di arance è stata di289.680 ettari nel 1970, sempre secondo il rapporto dell'USDA.
La maggior parte degli agrumeti della Florida sono concentrati nella parte meridionale dello Stato, che rappresenta il 29,8% del totale. Inoltre, un altro 28,7% è situato nella parte occidentale della Florida.
Per quanto riguarda i pompelmi, le superfici coltivate sono diminuitedel 5,3%, per un areale complessivo che misura ora 21.790 ettari.
In quanto ad altre colture rientranti nella categoria delle "specialità" agrumicole, come mandarini e tangelos, anche qui la superficie complessiva è diminuita fino a un totale di 9.074 ettari, un areale ben lontano dai 41.120ettari del 1970.