Il colore della salute: frutti rossi contro obesita' e diabete
A sostenerlo, uno studio diretto dalla dottoressa Chiara Tonelli, del Dipartimento di Scienze Biomolecolari dell'Università di Milano, presentato al 5° Convegno Mondiale sul Futuro della Scienza.
Gli studiosi hanno integrato la dieta di alcune cavie, nutrite con alimenti ipercalorici, con cibi contenti gli antociani i pigmenti che danno ad alcuni alimenti un colore dal rosso al blu). Alla fine del periodo d'osservazione, i roditori non erano ingrassati e mostravano un discreto stato di forma.
Ora l'equipe della dottoressa Tonelli è pronta a passare alla sperimentazione su esseri umani: nei prossimi mesi partirà un progetto europeo che recluterà decine di volontari.
I ricercatori sostengono che gli antociani (i pigmenti che danno ad alcuni alimenti un colore dal rosso al blu) sono dei pilasti della salute, capaci di limitare l'impatto anche di malattie cardiovascolari e tumori. Essi sono infatti in grado di "abbassare i livelli di infiammazione che sono alla base dello sviluppo di tutta una serie di malattie", come spiega la dottoressa Tonelli.
Inoltre tali antiossidanti sarebbero anche utili come scudi contro l'infarto. Infatti, proprio la dieta mediterranea, ricca di antiossidanti, sembra prevenire l'insorgenza di patologie cardiache, diversamente dalla dieta nord-europea e americana, più ricca di grassi e povera di fibre.