Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Argentina: un bilancio sulla stagione del limone di Tucuman

Il periodo di commercializzazione dei limoni argentini prodotti nella provincia di Tucumàn si concentra tra marzo e settembre, mesi nei quali l'Argentina rappresenta il principale fornitore di limoni per i mercati dell'emisfero settentrionale.

Bartolomé Del Bono della Atcitrus, l'Associazione degli agrumicoltori del Tucumàn, ha tracciato, insieme ai nostri corrispondenti esteri di FreshPlaza, un bilancio sulle passate stagioni del limone argentino e sulle previsioni per la prossima campagna.



"Nella stagione 2008 - spiega Del Bono - la regione del Tucuman ha esportato 380.000 tonnellate di limoni, un volume certamente anomalo, se si pensa che l'anno prima (2007) l'export totale non aveva superato le 230.000 tonnellate. Nel corso del 2009, le cifre finali dovrebbero attestarsi su 200.000 tonnellate. Quest'anno, infatti, il limone argentino ha risentito della forte concorrenza da parte del prodotto spagnolo".

La Spagna ha offerto nel 2009 grandi quantitativi di limoni Primofiore, cosa che ha ritardato l'ingresso sul mercato della varietà Verna, riducendo la finestra temporale per la vendita di limoni argentini. Questi ultimi, d'altra parte, non hanno potuto contare nemmeno su un profilo qualitativo particolarmente elevato, essendo la merce di calibro più piccolo del normale a causa della siccità che ha colpito la provincia del Tucumàn.

"Avremmo anche potuto inondare il mercato di merce di minore qualità e arrivare ad esportare 300.000 tonnellate di limoni, ma questo avrebbe rovinato la reputazione delle nostre aziende, che intendono distinguersi sul mercato proprio per la loro capacità di fornire merce di qualità, anche a scapito dei volumi commercializzati".

Atcitrus sta esplorando le potenzialità del mercato asiatico, per ora con piccoli quantitativi di merce. Finora, l'imposizione da parte della Cina del trattamento a freddo degli agrumi, per evitare la diffusione della mosca della frutta, ha costituito un impedimento all'invio di limoni in quel paese. Le autorità fitosanitarie argentine (SENASA) stanno appunto lavorando con i cinesi per giungere ad un protocollo, come quello che regola le esportazioni di agrumi dall'Argentina al Giappone.

Contatti:
Bartolomé Del Bono
Asociación Tucumana del Citrus