Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

World Food Moscow 2009: uno sguardo oltre la crisi finanziaria



La 18ma edizione World Food Moscow (15-18 settembre 2009) è stata, a dispetto dei rumorsfinanziari, un notevole successo per gli organizzatori e, soprattutto, pergli espositori e i visitatori. Secondo Tony Higginson, manager dell'evento internazionale:"La quantità di espositori del settore ortofrutticolo è ancora in crescita, come anche il numero complessivo dei visitatori. Naturalmente ci sono chiari segnaliche le aziende stanno vivendo un momento di grave difficoltà nel commerciointernazionale, ma ci sono anche molte imprese che stanno guardando oltre la crisifinanziaria".

La fiera moscovita propone quattro diversi gruppi merceologici e quest'anno, per il comparto ortofrutta, è stata allestita un'esposizione a parte, denominata'World Fruit Moscow'. Questa sezione, con un totale di 1.326 espositori provenienti da63 paesi, ha offerto una ricca panoramica multiculturale.

Come è evidente per tutti, la crisi ha colpito il commercio deiprodotti freschi molto duramente. In particolare, la stretta creditizia, insieme alle politiche di assicurazione delcredito hanno rallentato gli scambi internazionali. D'altra parte,molte aziende cercano di mantenersi lungimiranti.

In occasione del suo intervento nel Forum della manifestazione, Alexander Visser, amministratore delegato della compagnia olandese Alexport, ha dichiarato: "La nostra azienda crede che il mercato russo per frutta e verdura salutare e di qualità continuerà a crescere in futuro. La Russia è anzi estremamente esigente dal punto di vista qualitativo, ed esige prodotti con caratteristiche superiori: pertanto ritengo che vi sia spazio solo per quegli esportatori che prendono sul serio le richieste russe e che hanno il coraggio di continuare ad esserci, tanto nei momenti belli quanto in quelli brutti". Alexport è in questo esemplare, avendo partecipato al World Food Moscow ininterrottamente per ben 11 anni.

 è comunque un mercato molto esigente per la qualitàsuperiore, e c'è spazio solo per gli esportatori che prendono sul seriole richieste russe e che vogliono essere presenti nei momenti buoni ecattivi ". La sua società è stata presente al WFM per il 11 scorso annisenza interruzione.

Da parte sua, la Sig.ra Katerina Akulenko, rappresentante della organizzazione americana dei produttori ed esportatori di pere USA Pears, haspiegato che durante la crisi che ci fu alla fine degli anni Ottanta moltissime aziende decisero di rimandare le proprie attività, di fatto ritirandosi dal mercato, mentre la USA Pears ha continuatoad esserci: "Naturalmente fu un periododifficile, ma, guardando indietro, è stata davvero una buona decisione, quella dirimanere sul mercato".

La produzione locale è in crescita
Durantel'inaugurazione della fiera, Illgar Aliev, amministratore delegato di Aljans Ltd, azienda che opera all'interno del mercato all'ingrossoStupinsky di Mosca, ha spiegato: "La produzione locale di frutta e verdura sta migliorando in Russia, crescendo sia in termini diqualità che di quantità. Tale fenomeno è testimoniato anche dalla maggiore quantità di imprese ortofrutticole russe che prendono parte alla manifestazione. Nonostante questo, però, ci sarà ancora bisogno di una grande quantità di prodottiprovenienti dall'estero, per via della loro qualità e del loro vasto assortimento. Noi ci troviamo molto bene con i nostri attuali fornitori stranieri".

Da parte sua, Öner Basaran, amministratore delegato della compagnia di export turca Öner, ha sottolineato: "Anche se la Russia sta promuovendo la sua produzione locale, c'è ancora bisogno di molti prodotti provenienti da paesi con un clima diverso,come la Turchia. Sono molti anni che facciamo affari con la Russia e i nostri clienti sono soddisfatti delle nostre forniture di agrumi". Mr. Basaran ha anche spiegato che World Food Moscow è un luogoeccellente per incontrare i suoi clienti in Russia.

Per maggiori informazioni: www.world-food.ru