I paesi dell'America Latina giocano un ruolo di primo piano sul mercato frutticolo russo
Nel 2008, le voci principali dell'export brasiliano verso laRussia sono stati carni di vario genere (bovina, suina e pollame), zucchero e tabacco. Tuttavia, il volume delle esportazioni di frutta è rimasto molto basso, nonostante ilfatto che la Russia resti un mercato di vendita prioritario per i prodotti agricoli del Brasile. Pertanto, i produttoribrasiliani stanno progettando di espandere leloro esportazioni di uva, frutta varia e banane verso la Russia.
Attualmente, le banane occupano una posizione di primo piano nellastruttura delle importazioni totali di frutta in Russia, che nel 2008 hanno superato complessivamente 4,6miliardi dollari in termini di valore. Le banane rappresentato il 14,4% di tutto l'import frutticolo russo e la maggior parte di esse sonofornite dall'Ecuador (il 12,8%, praticamente il 90% del mercato delle banane in Russia).
L'anno scorso, l'Ecuador ha esportato oltre 900.000 tonnellate di bananeverso la Russia per un valore di 600 milioni di dollari. Oltre alle banane, questo paese ha fornito allaRussia anche ananas, mango, papaia e altri frutti, ma in quantità moltoinferiori.
Il mercato mondiale delle banane vale oggi circa 10miliardi di dollari, mentre il mercato russo vale al momento 750 milioni dollari, pari a 716.000 tonnellate. Il consumo pro capite di banane in Russia sta crescendo a ritmi molto sostenuti negli ultimi anni.
Così, alla fine del 2009 la crescita sarà superiore al 13%. Tuttavia,se il consumo di banane dei paesi dell'Europa orientale è di circa 8,10kg per persona, la Russia arriva solo alla metà di questo valore (4,9 kg), cosa che indica un notevole margine di ulteriore crescita potenziale.