Al via il processo di riconversione dell’ex zuccherificio di Porto Viro, in provincia di Rovigo, che porterà alla realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica attraverso l’utilizzo di biomasse prodotte dalle aziende agricole locali.
L’impianto produttivo, il cui progetto ha le stesse caratteristiche della centrale elettrica recentemente autorizzata per la riconversione dello zuccherificio di Finale Emilia (Mo), richiederà un investimento di 60 milioni di euro.
Analogamente a quanto fatto in Emilia Romagna, Italia Zuccheri insieme ad Eco Spark, azienda lombarda che rientra tra i più importanti player nazionali nell’offerta di servizi per la valorizzazione delle biomasse vegetali, costituirà un’apposita società per la realizzazione e gestione della centrale.
L’accordo, inoltre, include, tra gli elementi qualificanti, la sperimentazione relativa alla varietà di sorgo da fibra denominato Herbal Crops. Il test, sostenuto economicamente da Italia Zuccheri e che sta già interessando per 50 ettari circa diverse aziende agricole collocate nel raggio di 30 chilometri dall’ubicazione dell’impianto, ha lo scopo di accertare la resa produttiva di tale coltura al fine di sottoscrivere in seguito l’accordo di filiera con le organizzazioni professionali agricole.
