Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
A cura di Giovanni Campanile

Mola di Bari: un bentornato sui banchi di scuola con l'uva da tavola!



Un "benvenuti a scuola" così dolce non c'era mai stato a Mola. Su proposta del circolo Legambiente "I Capodieci, dalla campagna al mare", l'Amministrazione comunale di Mola ha dato il "benvenuti a scuola" a studenti e docenti con un'iniziativa di promozione dei prodotti tipici e di educazione alimentare dedicati alla pregiata uva da tavola di Mola.


Messaggio di benvenuto.

Nel primo giorno di scuola, che a Mola di Bari è stato il 15 settembre, l’Amministrazione comunale e Legambiente hanno offerto a studenti e docenti delle due scuole medie inferiori di Mola, Dante Alighieri e Luigi Tanzi, oltre 500 kg di uva bianca e rossa prodotta e confezionata a Mola.


Allestimento presso la scuola Dante Alighieri.


Allestimento presso la scuola Luigi Tanzi.

Dopo il saluto iniziale dei dirigenti scolastici, i ragazzi delle prime medie, al loro primo giorno in questo ordine di scuola, hanno fatto la foto ricordo con l'uva allestita da Legambiente e sono entrati in classe.



Sopra e sotto: le classi posano per una foto ricordo con l'uva. Clicca qui per un ingrandimento della foto.


Clicca qui per un ingrandimento della foto.


Clicca qui per un ingrandimento della foto.

Agli oltre 700 studenti delle due scuole, i volontari di Legambiente e i docenti hanno illustrato le caratteristiche nutrizionali dell'uva e in particolare delle due varietà Italia e Red Globe. La prima varietà è molto diffusa nel nostro paese e si caratterizza per il colore giallo oro e per l’aroma moscato, la Red Globe, che è una delle nuove varietà che si coltivano a Mola, si caratterizza per produttività e dimensione dei grappoli, che hanno acini grossi, con colorazione rosa più o meno scura.


Una professoressa mostra gli acini di uva Italia e Red Globe.

A Mola, l’uva da tavola interessa circa 1.000 ettari. Una buona metà del prodotto è coltivata con tecniche che puntano ad anticipare la raccolta. Grazie a questo, a Mola la difficoltà di vendere il prodotto è meno sentita che nei paesi vicini. Ciò nonostante l’assessorato all’agricoltura del Comune di Mola e il circolo "I Capodieci" di Legambiente hanno sviluppato questa innovativa iniziativa di promozione ed educazione alimentare, per far conoscere la bontà dell’uva.


Roberto di Legambiente illustra alle classi le caratteristiche dell'uva di Mola di Bari.

L’uva offerta a studenti e docenti è stata prodotta e confezionata dall'Azienda dei Fratelli Roberto e Nico Campanile di Mola.


Le confezioni, con brochure allegata.

Durante l'intervallo, i ragazzi hanno mangiato l'uva e hanno imparato ad apprezzare le sue caratteristiche principali.


Una ricreazione all'insegna della naturalità e del benessere.

Sotto il profilo nutrizionale, le diverse tipologie di uva fondamentalmente si equivalgono: contengono vitamine, soprattutto del gruppo B e acido folico, minerali, specialmente magnesio e potassio, fenoli, flavonoidi e fibre, utili per aiutare il transito intestinale. L'uva nera, più pigmentata, contiene più antiossidanti, importantissimi per la lotta ai radicali liberi e contro l’invecchiamento cellulare. L’uva bianca è però più zuccherina e dunque ha più calorie.


CHE BUONA!

Ai ragazzi è stato spiegato che una caratteristica degli acini di uva è quella di essere ricoperti da una sostanza di consistenza cerosa (la pruina) che può far pensare ad acini sporchi mentre in effetti è ottenuta dalle cellule superficiali dell'epidermide di frutti e foglie che la producono per proteggere i frutti dai raggi ultravioletti e impedire l'eccessiva disidratazione. La sua presenza è segno di freschezza e la si nota soprattutto sui prodotti locali.


Spiegazioni in aula.

Il perché di questa originale iniziativa ce lo spiega Pietro Santamaria, ricercatore universitario ed assessore all'agricoltura di Mola di Bari: "Questo è un piccolo contributo che l'Amministrazione comunale ha voluto dare agli agricoltori che in questo periodo sono in forti difficoltà economiche. La promozione dei prodotti tipici è fondamentale per ridare slancio all'agricoltura. OccorRe spiegare l'importanza dell'alimentazione per la salute e la vita, perché i prodotti della terra occupano un posto importante nella dieta. L'uva è un prodotto che dà energia e aiuta a vivere meglio. Mangiare più uva aiuta a star meglio agricoltori e consumatori."

Per maggiori informazioni:
Dr. Agr. Giovanni Campanile
Data di pubblicazione: