Frutticoltori: attenti alla nuova normativa sulla sicurezza
Sono circa 7000 gli agricoltori coinvolti e più di 220 i corsi formativi per la sicurezza in frutticoltura e viticoltura, organizzati dal Centro Trasferimento Tecnologico di San Michele.
"Ogni anno si verificano gravi incidenti e molto spesso perché non si rispettano le regole dettate dalla sicurezza", spiega Fabrizio Benvenuti, responsabile dell’unità qualità e sicurezza delle filiere agroalimentari. La nuova normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ha come riferimento il decreto legislativo 81/2008. Tutti gli agricoltori - si legge nel bollettino tecnico Iasma notizie destinato al mondo agricolo - hanno l’obbligo di utilizzare attrezzature conformi alle specifiche disposizioni di legge e munirsi dei dispositivi di protezione individuale quando previsti.
Tra le attrezzature e macchinari utilizzati in un’azienda agricola sicuramente la trattrice agricola è la più importante. Ebbene, questa deve disporre dell’arco di protezione oppure della cabina omologata antischiacciamento, nonché delle cinture di sicurezza. I trattori sprovvisti di questi dispositivi devono essere messi a norma rivolgendosi ad una officina specializzata, disponibile ad eseguire e, soprattutto, a certificare tale adeguamento in ottemperanza alle norme ISPESL.
Nel caso delle scale la normativa prevede che queste siano dotate dei seguenti requisiti: possedere dispositivo antisdrucciolo alle estremità inferiori; essere resistenti e costruite con materiale adatto alle condizioni di impiego; nel caso delle scale di legno queste devono avere i pioli incastrati ai montanti.