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Programma di sviluppo rurale e crisi di mercato

Resoconto del convegno della Coldiretti Puglia alla Fiera del Levante



Si è tenuto lunedi 14 settembre 2009, in occasione della 73ma la Fiera del Levante di Bari un convegno Coldiretti dal titolo: "Programma di Sviluppo Rurale: interventi strutturali per risposte serie alle crisi di mercato"

il Presidente della Coldiretti Puglia, Pietro Salcuni, ha aperto i lavori del convegno ricordanto che: "Per i comparti olivicolo, zootecnico, ortofrutticolo, vitivinicolo e cerealicolo, la Puglia costituisce un caso emblematico di quanto le anomalie del mercato contribuiscano ad ingigantire e rendere paradossali gli effetti della crisi che attanaglia l’economia a livello regionale, nazionale ed internazionale".

"Per fronteggiare la crisi cronica, originata da fattori strutturali, è necessaria una migliore organizzazione per singoli comparti - propone Salcuni - Per questo è determinante l’attivazione delle misure del PSR (Programma di sviluppo rurale), con particolare attenzione ai Progetti integrati di Filiera, realizzati da partenariati a forte connotazione agricola, soprattutto aggregata, ai quali deve essere fornito sostegno per poter giungere sul mercato, in modo efficace e vantaggioso per gli stessi consumatori".

L’Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Dario Stefàno, ha ribadito che la Regione Puglia, investendo nell'attuazione del cosiddetto "Programma Leader" il 21% delle risorse del PSR 2007-2013 (pari a 292 milioni di euro), intende proprio mirare alla valorizzazione delle risorse territoriali, umane, ambientali e socio-culturali che interpretano al meglio, nel loro insieme "la ruralità" dei territori pugliesi. L'obiettivo è quello di agevolare il percorso di costituzione di vere e proprie agenzie di sviluppo locale a servizio diretto della territorialità, con benefici non solo sul comparto agricolo.

Il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio, ha approfittato dell'occasione per tornare sui rapporti con la GDO. "Non si può sottacere – ha detto - la quasi totale indifferenza della distribuzione organizzata che, al di là di qualche iniziativa sostenuta dalla Regione, non ha ritenuto di dover instaurare rapporti strutturati con la produzione del territorio. Eppure, altrettanto terreno fertile ha trovato in Puglia sia la GDO che la DO: sono 982 gli insediamenti tra ipermercati, supermercati, cash & carry e discount, per una superficie complessiva di oltre due milioni e mezzo di metri quadri, 250 ettari di terreni fertili e pianeggianti, sottratti all’agricoltura e ad altre attività produttive".

Nell’arco di un anno, denuncia Coldiretti Puglia, si è assistito ad un crollo medio dei prezzi dei prodotti agricoli del 16% a livello nazionale che, proprio per le produzioni di grande interesse per la Puglia, ha toccato le flessioni più esasperate: grano –45%; uva –24%; olio extravergine di oliva –30%; latte –25%.
Data di pubblicazione: