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San Michele all’Adige (TN): cambio di vertice all'Istituto Agrario, Salamini succede a Gius

Cambio di vertice all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige (Trento). Il nuovo presidente è Francesco Salamini (nella foto) ed è stato nominato venerdi 11 settembre 2009 dalla Giunta provinciale (comunicato stampa PAT n.2931). Il professore, uno dei massimi esperti italiani nel campo delle biotecnologie applicate al settore agroalimentare, succede a Giovanni Gius, che è stato alla guida dell’ente per oltre undici anni, ruolo ricoperto ininterrottamente dal 28 gennaio 1998, dopo aver svolto per due anni l’incarico di vicepresidente.

L’Istituto Agrario in questo ultimo decennio - spiega Giovanni Gius - è cresciuto molto in termini di risorse, attività e notorietà sia in ambito nazionale che internazionale. Questo è stato reso possibile grazie al qualificato apporto di quanti con passione lavorano a San Michele, grazie all’operato di un consiglio di amministrazione che ha svolto con atti condivisi i propri compiti di indirizzo, programmazione e controllo e, non ultimo, grazie al sostegno finanziario della Provincia autonoma di Trento, che ha accompagnato l’ente in questi anni non facendo mancare stimoli e risorse. Una crescita importante, senza però mai dimenticare le proprie origini e quindi la necessità di mantenere un forte collegamento con il territorio e con la società trentina, per dare risposte concrete alle esigenze di sviluppo di un’agricoltura di qualità, attuata in un contesto ambientale difficile e delicato. Il giusto equilibrio fra tradizione ed innovazione, fra passato e futuro, è stato uno dei più importanti criteri che hanno consentito la crescita di San Michele fino a farlo divenire un consolidato punto di riferimento a livello locale e nazionale".

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Francesco Salamini è nato a Castelnuovo Bocca d'Adda, in provincia di Lodi, il 18 marzo 1939. Laureato in scienze agrarie, attualmente professore di tecnologie genetiche all'Università di Milano, proveniendo dal Max-Planck Institut di Colonia, ha insegnato e svolto attività di ricerca in numerose università in Italia e all'estero (in particolare negli Usa e in Germania), è professore ordinario alle università di Potenza, Verona e Milano e ha ricevuto la laurea honoris causa dell'Università di Bologna. Già presidente della Società italiana di genetica agraria, coordinatore del programma nazionale "Tecnologie avanzate" del Ministero dell'agricoltura, socio di prestigiose istituzioni come l'Accademia nazionale dei Licei, l'Accademia europea di Londra, la Max-Planck Gesellschaft di Monaco, l'Accademia nazionale di Agricoltura di Bologna, l'Accademia dei Georgofili, è anche autore di circa 560 pubblicazioni di interesse generale e di settore.

Giovanni Gius, classe 1940, è stato assunto presso l’Assessorato regionale all’agricoltura il primo ottobre 1965, ha svolto nel comparto agricolo, prima regionale e poi provinciale, tutta la sua attività lavorativa fino all’incarico della direzione generale del Dipartimento agricoltura ed alimentazione della Provincia autonoma di Trento, per passare successivamente alla guida dell’Istituto Agrario. Profondo conoscitore della realtà agricola provinciale, negli anni della sua presidenza ha accompagnato San Michele in due passaggi fondamentali: l’arrivo e conseguente inglobamento delle attività e del personale dell’ESAT il primo gennaio 2002 e la trasformazione da ente funzionale della PAT in fondazione privata per effetto della legge provinciale di riordino della ricerca del 2 agosto 2005, con accorpamento del Centro di Ecologia Alpina e relativa riorganizzazione delle strutture operanti.
Data di pubblicazione: