I primi mirtilli della stagione australiana stanno raggiungendo gli scaffali dei supermercati giapponesi e inglesi in ritardo rispetto al solito, trovandosi a competere più direttamente con l'offerta di mirtilli sudafricani. Una serie di pesanti precipitazioni piovose ha posticipato l'inizio della raccolta di 4-5 settimane. Nello stato australiano del New South Wales, dove si produce la maggior parte dei mirtilli del paese, i volumi prodotti sono aumentati di circa il 10-15%, grazie all'entrata in produzione di nuovi impianti e ad un miglioramento della resa produttiva.
L'anno scorso, la domanda per il mirtillo australiano è notevolmente cresciuta ad Hong Kong e Singapore e la tendenza dovrebbe rimanere ancora positiva anche quest'anno. Il mercato britannico è rimasto stabile. La competizione da parte del prodotto argentino dovrebbe sentirsi meno, questa stagione, per via dei problemi climatici - soprattutto gelate - che hanno rallentato la raccolta: i mirtilli dell'Argentina infatti non arriveranno sui mercati internazionali prima di metà ottobre 2009.
Tuttavia, i produttori australiani vedono profilarsi una grande competizione per il mese di novembre, quando il mirtillo cileno entrerà sulla scena, scontrandosi con gli abbondanti volumi di prodotto australiano previsti per allora.
