l'Italia perde il primato europeo del biologico
La superficie nazionale interessata alla coltivazione nel 2008 ha subito una riduzione di circa il 12,8 per cento, mentre il numero di produttori è calato del 2,6 per cento, nonostante l'aumento incoraggiante nei consumi del 5,4 per cento per i prodotti bio confezionati, sulla base dei dati Ismea/Sinab.
"In Italia - sottolinea la Coldiretti - sono scesi a 42.037 i produttori di biologico mentre la superficie biologica coltivata, in conversione o interamente convertita, si è ridotta nel 2008 a poco più di un milione di ettari rispetto a quasi 1,3 milioni di ettari raggiunti dalla Spagna, di cui oltre la metà in Andalusia".
"Complessivamente in Italia - continua la Coldiretti - ci nel 2008 ci sono 49.654 operatori di cui: 42.037 agricoltori; 5.047 preparatori (comprese le aziende che effettuano attività di vendita al dettaglio); 2.324 che effettuano sia attività di produzione che di trasformazione; 51 importatori esclusivi; 195 importatori che effettuano anche attività di produzione o trasformazione".
Il valore del mercato biologico italiano è stimato tra 2,8 e i 3 miliardi di euro, con circa 1,8 miliardi di vendite al dettaglio in negozi specializzati, supermercati, vendite dirette delle aziende agricole, consegne a domicilio e gruppi d'acquisto.
Insieme alla crescita dei consumi familiari del 5,4 per cento, il biologico aumenta anche nel 2008 in mense (+16%), agriturismi (+18%) e ristoranti (+20%), secondo elaborazioni Coldiretti su dati Biobank.