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Rilevati danni da tignola del pomodoro anche in Basilicata

Della recente introduzione in Italia del lepidottero gelechide Tuta absoluta – anche noto come "tignola del pomodoro" – e del rischio che questo rappresenta per la coltivazione del pomodoro e di altre solanacee, si sta parlando e scrivendo molto negli ultimi mesi.

L'anno scorso l’insetto era stato segnalato in 5 regioni italiane (Calabria, Sardegna, Campania, Sicilia e Liguria), prevalentemente in colture di pomodoro in serra. Tra la primavera e l’estate di quest’anno, però, la diffusione di Tuta absoluta si è estesa a molte altre aree di coltivazione del pomodoro.

In Basilicata, infestazioni di Tuta absoluta sono state rilevate nelle scorse settimane in strutture serricole di Policoro e di Banzi dalle quali – se non opportunamente controllate – potrebbero diffondersi anche sulle colture di pieno campo. Il rischio è particolarmente elevato per la zona di Lavello, dove si concentra la coltivazione del pomodoro da industria, attualmente in pieno sviluppo.

Sono al momento in completamento in varie aree italiane esperienze di controllo integrato e diversi agrofarmaci già utilizzabili su pomodoro sono in via di registrazione contro Tuta absoluta.

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Data di pubblicazione: