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Australia: volano le importazioni di verdure

Gli orticoltori australiani sono sotto assedio delle importazioni, nel loro paese, di ortaggi di produzione cinese. Per lo meno, questo è quanto si evince dai dati relativi all'import-export australiano, i quali mostrano un deficit commerciale aumentato a dismisura nel segmento verdure: si è passati da 95 milionidi dollari di deficit nel 2004/05 a 384 milioni di dollari.

L'aumento più consistente delle importazioni si è avuto negli ortaggi congelati e trasformati, tanto che alcune voci critiche danno la colpa alle catene di supermercati, anche se la Woolworths afferma che le sue forniture di prodotti vegetali non abbiano "niente a che fare con questo".

L'import di ortaggi cinesi è passato da un controvalore di 46 milioni di dollari nel 2004/05 agli attuali 110 milioni. Nello stesso periodo, l'import di verdure trasformate è aumentato da 18,8 milioni a 40, 3 milioni di dollari, mentre i surgelati cinesi hanno fatturato sul mercato australiano 38 milioni di dollari, contro i 10,9 milioni del 2004/05.

Anche nel segmento patate, le importazioni australiane di prodotti trasformati sono passate da 65milioni di dollari nel 2007/08 a 109 milioni nel 2008/09: stavolta però le principali fonti di approvvigionamento sono state Nuova Zelanda e Canada.