Fucino: in discussione il disciplinare per la carota IGP
Ora il presidente del Cotof (Consorzio di tutela e valorizzazione dei prodotti orticoli del Fucino), Aniceto Ciaccia, chiede l'intervento delle istituzioni per risolvere il problema. In pratica, il Cotof chiede che il disciplinare in vigore, il quale definisce per l'appunto le caratteristiche fisiche e nutrizionali che rendono le carote passibili di denominazione IGP, venga modificato.
Ci si domanda a questo punto se abbia un senso fissare un disciplinare di produzione per ottenere l'IGP, salvo modificarlo a piacimento quando un prodotto non risponde alle caratteristiche prefissate. Ed è lecito anche domandarsi se poi l'attribuzione o meno del marchio IGP sarà utile a vendere anche un solo chilo di carote in più.