Nellaprima metà del 2009 la Cina ha ridotto le sue esportazioni di frutta e verdura verso la Russia. Il volume delle verdure esportate in Russia èdiminuito del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, per un valore totale pari a 95,37 milioni di dollari; l'export di frutta è parimenti diminuito del7,6%, arrivando a un valore di 7,19 milioni di dollari, mentre le esportazioni di prodotti ortofrutticoli trasformati sono calate del 35,9%, fermandosi a 114,46 milionidollari.
Tra le verdure, la massima riduzione delle forniture si è osservatanel caso delle patate, che sono scese del 42,2% (19.500 tonnellate), seguite dai pomodori (-11%, 44.400 tonnellate) e dai cavoli (-9,9%, 18.300 tonnellate). Una crescita dell'offerta è stata osservata solonel segmento delle melanzane: +20,8%, per un totale di 1.610 tonnellate.
Per la frutta il calo maggiore si è registrato nel segmento delle mele (-27,6%, per un totale di 99.000 tonnellate), e in quello di pere (-27%, 7.700 tonnellate) e pesche (-19,5%, 3.500 tonnellate). Le esportazioni di mandarini, al contrario, sonoaumentate del 9,7%, arrivando a un totale di 26.500 tonnellate.
