Nonostante la recessione e un nuovo competitor (il Cile) sul mercato USA, gli esportatori di agrumi del Sudafrica possono dirsi soddisfatti per la loro campagna commerciale di quest'estate.Per la fine di settembre, quando si attendono le ultime spedizioni di agrumi sudafricani in Nord America, il Sudafrica avrà esportato un volume complessivo di 35.000 tonnellate di arance Navel, clementine e altri agrumi. Il totale non si discosta dalle cifre della stagione 2008, almeno stando ai dati forniti dal Western Cape Citrus Producers’ Forum (WCCPF), organizzazione che rappresenta circa 350 esportatori sudafricani di agrumi.
Gli esportatori del Sudafrica hanno risposto all'ingresso sul mercato americano del concorrente prodotto cileno, migliorando la filiera e confezionando e spedendo solo gli agrumi di qualità migliore: questa strategia è stata resa possibile da minori costi energetici e dal passaggio a vascelli cargo di dimensioni minori, che hanno consentito una grande flessibilità nelle spedizioni.
Mentre l'export di Navel sudafricane è risultato minore rispetto alla stagione 2008, sono cresciute le vendite di clementine, forse favorite da una preferenza del consumatore americano per frutti di dimensioni minori. Particolarmente popolari sono risultate infatti le confezioni di clementine in sacchetti da 2-3 libbre (900 grammi e 1,3 kg).
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