Bergamo: seminario su infortunistica in agricoltura
Le cause degli infortuni vanno ricercate nella metà dei casi nell’ambiente di lavoro e nel 24% nel comportamento a rischio di colleghi di lavoro, ma anche degli animali. Tra le tipologie di infortunio più diffuse rientrano la caduta (24%), un colpo subito dall’esterno (21%) e un colpo procuratosi dallo stesso operatore. Tredici gli incidenti mortali dal 2000 al 2009 (l’ultimo nel 2008). Cifre che si riferiscono agli assicurati Inail: restano quindi esclusi tutti i lavoratori in nero (che in agricoltura sono spesso stranieri), che sfuggono ai controlli.
Questo è il quadro dell’infortunistica nel settore agricolo e zootecnico bergamasco che sarà oggetto di un seminario pubblico il 4 settembre 2009, al polo fieristico di Bergamo, in occasione della Fiera di S. Alessandro.
L’obiettivo è focalizzare l’attenzione di imprenditori agricoli e lavoratori sulla sicurezza e l’igiene sugli ambienti di lavoro (la direzione regionale Sanità e il dipartimento prevenzione dell’Asl di Bergamo sono gli organizzatori). Medici e funzionari dell’Asl aiuteranno gli operatori del settore ad affrontare le situazioni di maggior rischio, cercando di individuare le misure di prevenzione.