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Il contenuto di antiossidanti nella frutta e' maggiore di quanto si pensasse?

Secondo un team internazionale di scienziati provenienti daSpagna e Regno Unito, il reale contenuto di antiossidanti di frutta everdura potrebbe essere stato finora sottovalutato.

Mentre il contenuto di polifenoli nella frutta si riferisce di solito aipolifenoli estraibili, una nuova ricerca pubblicata sul Journal ofAgricultural and Food Chemistry rivela che i polifenoli non estraibili sarebbero fino a cinque volte superiori rispetto ai compostiestraibili.

Secondo gli studi effettuati su mele, pesche e delle nettarine, le precedenti misurazioni del livello di polifenoli possono essere state limitate dallatecnica di estrazione utilizzata.

"In laboratorio, i polifenoli non estraibili devono essere trattati con acido,per estrarli dalle pareti cellulari della frutta", ha dichiarato l'autrice principale dello studio Sara Arranz, appartenente al Consiglio spagnolo per laricerca scientifica (CSIC) di Madrid.

In collaborazione con il britannico Institute of Food Research,la Arranz sostiene che questa indagine sia la prima ad aver impiegatometanolo e acido solforico per analizzare il contenutodi polifenoli non estraibili in mele, pesche e nettarine.

La conoscenza del contributo alla salute offerto da tali composti è molto importante, suggeriscono i ricercatori, in quanto i polifenoli non estraibili non vengono solitamente presi in considerazione negli studi nutrizionali, mentre in realtàsono una parte importante dei composti bioattivi nella dieta.

Fonte bibliografica:
S. Arranz, F. Saura-Calixto, S. Shaha, P.A. Kroon, "High Contents of Nonextractable Polyphenols in Fruits Suggest That Polyphenol Contents of Plant Foods Have Been Underestimated", Journal of Agricultural and Food Chemistry, Volume 57, Issue 16, Pagg. 7298-7303.