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Francia: una campagna travagliata per i meloni bio

In Francia, la campagna 2009 dei meloni biologici è rimasta complessivamentestabile, nonostante una partenza ritardata delle importazioniprovenienti da Senegal, Marocco e Spagna, che ha causato all'inizio di giugno unasovrapposizione di prodotto sul mercato.

In un'intervista rilasciata a fine luglio alla rivista francese Végétable, Yakouta Yousfi di ProNatura - leader europeonel commercio di frutta e verdura bio - ha evidenziato lapressione subita dai meloni francesi bio e convenzionaliall'inizio della stagione, a causa della presenza simultanea sul mercatodi prodotti provenienti dal Marocco e dalla Spagna.

"La qualità del raccolto è stata buona sia in Marocco che in Francia,in quanto non è emerso alcun particolare problema tecnico o di clima",ha spiegato Yousfi. "Tuttavia le vendite e i prezzi si sono mantenutibassi sia per i prodotti convenzionali che per quelli biologici, con un leggeromiglioramento per i meloni francesi Charentais dopo i primi diecigiorni di giugno".

"Abbiamo cercato per quanto possibile di tenere bassi i prezzi, in modoche il mercato non venisse troppo turbato", ha continuato Yakouta Yousfi."Alla fine della campagna abbiamo ridotto ulteriormente i prezzi, cercando però di tenerli abbastanza allettanti per i produttori", haconcluso.