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Bulgaria: indagini su larga scala per evasioni fiscali sull'import di verdure

Le autorità bulgare stanno conducendo indagini su larga scala per scoprire irregolarità nel pagamento delle tasse relative all'import di verdura e frutta nel paese. Le indagini sono focalizzate in particolar modo sui traffici di merci provenienti da Grecia e Macedonia, che sarebbero entrate in Bulgaria senza pagare alcun dazio.

Il ministero bulgaro delle finanze ha dato mandato alle autorità fiscali e di polizia per indagare su irregolarità presso aziende commerciali e mercati all'ingrosso. Il ministero dispone infatti informazioni sul fatto che diverse compagnie di import ortofrutticolo esistano soltanto sulla carta e siano al centro della frode, che causa annualmente un danno per l'erario bulgaro stimabile in 1,5 miliardi di euro.

I controlli alle frontiere con Grecia e Macedonia sono stati raddoppiati e tutte le spedizioni di frutta e verdura sono sottoposte a controllo. Il nuovo governo bulgaro ha assunto la lotta alle frodi come sua priorità di azione, anche perché al momento la Bulgaria non viene considerata ancora in grado di ricevere finanziamenti europei, proprio a causa dell'elevato tasso di corruzione presente nel paese.