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Bari: agricoltura abbandonata alle intemperie

La sezione della Cia-Confederazione Italiana Agricoltori di Altamura (BA) denuncia un drastico calo nelle semine di ortaggi e cereali, a causa delle condizioni climatiche particolarmente avverse registrate nei mesi autunnali e invernali, cui si è aggiunto il danno di un improvviso nubifragio abbattutosi nella zona lo scorso 9 agosto. L'evento ha distrutto le coltivazioni di ortaggi e gravemente danneggiato gli impianti di uva da vino e gli oliveti.

Secondo i rappresentanti dell'organizzazione agricola: "Non è pensabile che per risarcire gli agricoltori dai danni subiti dalle calamità siattinga ai fondi degli aiuti comunitari, sottratti dagli aiuti direttiagli agricoltori per migliorare la qualità e la commercializzazione deiprodotti. Si tratterebbe di una ulteriore beffa a danno delle impreseagricole".

"L'agricoltura - sottolinea la Cia - sembra essere stata abbandonata alle intemperie. E' infatti ancora privo di risorse il fondo di rotazione per il 2009 e gli agricoltori, già penalizzati dall’andamento dei mercati con prezzi all’origine tornati ai valori di quindici anni fa, si sono trovati di fronte al raddoppio dei premi per l’assicurazione contro le calamità atmosferiche, a causa del mancato intervento nazionale. Molti non hanno potuto stipulare polizze onerose (fino all’8% del valore del prodotto) e oggi stanno subendo danni anche del 100% per le grandinate che si sono scatenate in vaste aree della Puglia e d ella Basilicata".

La Cia chiede il sostegno delle amministrazioni comunali perché si chieda con forza al governo di intervenire con un piano straordinario. La richiesta alla Regione Puglia è che l’assessore regionale all’agricoltura accerti tutti i danni subiti dagli agricoltori e promuova un incontro urgente con il Ministro dell'Agricoltura per l’immediato ripristino del fondo nazionale.

Per la Cia bisogna, inoltre, individuare fondi straordinari per quelle aziende agricole colpite da eventi calamitosi e prive di polizze assicurative; riconoscere sgravi fiscali per i pagamenti dell’Iva e dell’Irap.

"E' urgente – conclude l'organizzazione - un’azione comune di tutto il mondo agricolo per sviluppare un forte impegno nei confronti di Governo e Parlamento affinché vengano trovate risorse adeguate per dare una risposta ai problemi delle imprese agricole".
Data di pubblicazione: