Secondo i rappresentanti dell'organizzazione agricola: "Non è pensabile che per risarcire gli agricoltori dai danni subiti dalle calamità siattinga ai fondi degli aiuti comunitari, sottratti dagli aiuti direttiagli agricoltori per migliorare la qualità e la commercializzazione deiprodotti. Si tratterebbe di una ulteriore beffa a danno delle impreseagricole".
"L'agricoltura - sottolinea la Cia - sembra essere stata abbandonata alle intemperie. E' infatti ancora
La Cia chiede il sostegno delle amministrazioni comunali perché si chieda con forza al governo di intervenire con un piano straordinario. La richiesta alla Regione Puglia è che l’assessore regionale all’agricoltura accerti tutti i danni subiti dagli agricoltori e promuova un incontro urgente con il Ministro dell'Agricoltura per l’immediato ripristino del fondo nazionale.
Per la Cia bisogna, inoltre, individuare fondi straordinari per quelle aziende agricole colpite da eventi calamitosi e prive di polizze assicurative; riconoscere sgravi fiscali per i pagamenti dell’Iva e dell’Irap.
"E' urgente – conclude l'organizzazione - un’azione comune di tutto il mondo agricolo per sviluppare un forte impegno nei confronti di Governo e Parlamento affinché vengano trovate risorse adeguate per dare una risposta ai problemi delle imprese agricole".