
L'associazione PAIA ha rilevato che gli Stati Uniti hanno importato dal Perù, nella passata stagione, oltre 140.000 tonnellate di asparagi freschi. La merce peruviana ha così rappresentato ben il 56% del totale. Considerando come unità di misura la cassetta da 11 libbre (circa 5 kg), ciò significa che gli USA hanno importato circa 28 milioni di cartoni in totale, di cui tra 15 e 16 milioni provenienti soltanto dal Perù. Anche per questa stagione, il volume stimato si aggira sui 16 milioni di cartoni.
Sebbene il prodotto peruviano venga esportato sul mercato americano per 12 mesi l'anno, il grosso dei volumi arriva negli ultimi cinque mesi dell'anno, con un picco solitamente nel mese di ottobre e forti spedizioni per tutto il periodo delle festività natalizie.
Quest'anno, per tutta la prima parte della stagione, i ritorni per i produttori sono stati estremamente interessanti, grazie a bassi costi di spedizione e ad un cambio favorevole tra la valuta peruviana e il dollaro americano. Per la maggior parte dei mesi di giugno e luglio 2009, il prezzo di mercato per un singolo cartone di asparagi freschi si è mosso in un range compreso tra 13 e 17 dollari.
Nonostante la quota di mercato per gli asparagi peruviani sul mercato USA sia cresciuta nel corso degli ultimi anni, il consumo medio pro-capite è ancora al palo, fermo su un valore di 1,1 libbre (solo circa 500 grammi) l'anno, dopo aver conosciuto una brillante ascesa del 37% dal 1998 (vedi tabella qui sotto).
