Ferrara: ultime dal mercato della pera
"Il mercato delle pere in questi giorni arriva al massimo dellecontrattazioni di vendita nelle nostre campagne, i frutticoltoriferraresi si apprestano a cedere ai commercianti o a conferire nellecooperative la pera più coltivata e più famosa della provincia diFerrara, l’Abate Fetel, oltre ad altre varietà molto apprezzate comeWilliam, Conference e Kaiser".
"Gli elevati standard qualitativi, l’ottima capacità di conservazione e l’importante salubrità, raggiunti nelle coltivazioni ferraresi determina un prodotto ineguagliabile a livello mondiale che è riconosciuto ed apprezzato dal consumo – assicurano le organizzazioni professionali - Quest’anno il clima poco piovoso permette di concentrare maggiormente gli zuccheri all’interno dei frutti, per un prodotto che si presenterà ottimo negli aspetti organolettici e di pezzatura sostenuta, considerando anche il lavoro di selezione della frutta realizzato dai nostri produttori durante il ciclo produttivo".
Mentre la qualità della produzione di pere ferraresi 2009 si profila dunque ottimale, sulla quantità vanno fatte alcune osservazioni e considerazioni. Su circa 10.000 ettari stimati (dati Regione Emilia Romagna) di pere, la varietà Abate rappresenta ormai oltre la metà della coltivazione ferrarese e rappresenta una importante porzione del ricavo frutticolo provinciale delle aziende locali.
"Un primo elemento da valutare – spiegano Cia, Coldiretti e Confagricoltura - sono le calamità atmosferiche che hanno colpito la provincia, non ultima quella del 9 agosto 2009 nei Comuni Portomaggiore, Masi Torello, Voghiera, a causa della quale si stima una perdita di circa 30.000 quintali di pere sottratti al mercato".
Le organizzazioni professionali agricole informano inoltre che sulla situazione produttiva "vanno considerati anche i dati del Consorzio Fitosanitario di Ferrara che indicano un valore assicurato sul totale delle pere in diminuzione del 2% (anche se i valori assoluti del prodotto assicurato sono in aumento) rispetto al 2008 e, se si analizza solo Abate, la diminuzione risulta del 3,3%. Se paragoniamo la produzione di pere 2009 alle tre annate precedenti sicuramente si tratta di una annata di media produzione, purtroppo con molta variabilità produttiva tra le aziende".
Si presume che le trattative economiche di compravendita quest’anno si possano attestare, per le pere, su valori adeguati alla qualità produttiva: un segnale di interesse commerciale sono le frequenti visite di diversi soggetti che in questi giorni si osservano nelle aziende ferraresi.
Le organizzazioni professionali sottolineano pertanto che "nelle campagne non vi è nessuna forte espansione di prodotto" ed invitano gli interessati a tenersi aggiornati, partecipando alle riunioni del mercoledì sera sui prezzi della frutta, per avere maggiori aggiornamenti e costanti informazioni.