Il progetto dura 4 anni e mezzo, e rivolge la propria attenzione a:
- studi socio-economici/preferenze dei consumatori
- salute umana
- innovazione di processo e prodotto nella trasformazione della frutta
- post-raccolta
- pre-raccolta
- genetica
Ilprogetto è giunto al termine del terzo anno di attività, ed ha giàorganizzato numerose iniziative di disseminazione dei propri risultatiin diversi paesi europei.
Ricerca sui trend di consumo
Le tendenze del consumo frutticolo sono state esaminate in quattro paesi europei: Polonia (dove i consumi di frutta sono bassi), Olanda (consumi stabili e nella media), Spagna (consumo elevato e in aumento) e Grecia (consumo stabile ed elevato). Inoltre, la ricerca ha preso in considerazione l'andamento del comparti della frutta "convenience" (già pronta all'uso) e quello dei consumi fuori casa.
Il fattore innovativo
I ricercatori hanno anche analizzato i fattori innovativi che sono determinanti per il successo della filiera e hanno analizzato la capacità di innovazione delle aziende. L'indagine si è estesa al modo in cui la filiera si rapporta ai consumatori e alle tendenze del consumo. Ne è emerso un dato molto interessante, ossia che spesso c'è ben poco, se non nessun contatto tra le aziende e i consumatori per quanto attiene le innovazioni di processo o di prodotto. Sono veramente rarissimi i casi in cui un processo innovativo sia stato guidato e orientato, in un'azienda frutticola, dalle tendenze del consumo di frutta!
La salute
L'aspetto salutistico rimane in ogni caso quello più importante e influente nelle scelte di consumo e alimentazione. Sulla base delle indagini condotte da ISAFRUIT sarà dunque possibile nel prossimo futuro stimolare il consumo di frutta, con la duplice ricaduta positiva per la salute pubblica e per quella economica delle aziende del settore.
Per ulteriori informazioni:
Dr. Pasquale Losciale
Dip. Colture Arboree Università di Bologna
Tel.: 051 209643
Fax: 051 2096401
E-mail: [email protected]