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Per la salute degli occhi, scegliere tanta frutta e verdura colorata

Qualche uovo, un po' di cioccolato fondente, vino rosso quanto basta. Ma soprattutto frutta e verdura in quantità, meglio se fresche e variopinte. I colori dell'orto sono infatti l'ingrediente principe della dieta dell'occhio: un menu "ricco di vitamine e pigmenti antiossidanti", che promettono di "proteggere retina e cristallino".

Parola di Lucio Buratto, oftalmologo milanese autore del libro "Occhio e alimentazione". Rispettare le regole d'oro della prevenzione a tavola "è importante fin da neonati - spiega l'esperto in vista dell'88mo Congresso nazionale della Società italiana di oftalmologia (SOI), in programma a Roma dal 26 al 29 novembre - ma è fondamentale soprattutto in età adulta e da anziani. Quando l'ossidazione è un processo fisiologico", ricorda Buratto, spiegando che mettere nel piatto i cibi giusti forse non eviterà i danni del tempo alle strutture chiave della vista, ma potrà ritardarli e attenuarne la gravità.

La parola d'ordine per salvarsi gli occhi mangiando, dunque, è fare il pieno di antiossidanti, riempiendo il carrello di frutta colorata, una vera e propria "miniera di flavonoidi e vitamine utili agli occhi". Consigliabili anche le verdure a foglia verde nonché gli ortaggi ricchi di carotenoidi quali i cavoli, i broccoli, gli spinaci, i peperoni e le carote.

Bene anche tutti gli alimenti ricchi di vitamina C (dal kiwi agli agrumi), insegna lo specialista, e di vitamina E (cereali e legumi). Via libera poi a fragole e mirtilli, come pure al licopene di pomodori, albicocche e prugne. 
Data di pubblicazione: