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Il Cile, Paese Partner di Fruit Logistica 2009, si presenta come fornitore affidabile di ortofrutta fresca a livello mondiale

ll Cile, fornitore leader di frutta fresca dell’emisfero meridionale, sarà il Paese partner ufficiale della prossima edizione di FRUIT LOGISTICA 2009. A FRUIT LOGISTICA, Salone leader per il commercio ortofrutticolo che si terrà dal 4 al 6 Febbraio per la 17° volta nel quartiere fieristico di Berlino, il Paese Sudamericano organizzerà la sua finora più massiccia presenza e presenterà un ampio spettro dei suoi più importanti prodotti.

L’area cilena copre una superficie espositiva di 240 metri quadrati, dove oltre 100 produttori ed esportatori cileni presenteranno i propri prodotti e servizi. Questa iniziativa verrà presentata a 500 dei più importanti partner commerciali del settore ortofrutticolo durante la tradizionale cerimonia d’apertura sponsorizzata dall’industria ortofrutticola cilena.

Tra gli oratori principali si annoverano tre fra i personaggi più di rilievo dell’industria ortofrutticola cilena: il Ministro cileno per l’Agricoltura Mrs Marigén Hornkohl, il Presidente di FEDEFRUTA Mr Rodrigo Echeverrià ed il Presidente dell’Associazione Esportatori cileni (ASOEX) Mr Ronald Bown.

"Il Salone FRUIT LOGISTICA è un’eccellente opportunità per il Cile, per confermare ulteriormente la sua posizione di Partner importante e strategico per l’Europa nel settore ortofrutticolo - spiega Ronald Bown - Il Salone FRUIT LOGISTICA è per il Cile il Salone più importante in Europa. E’ l’occasione ideale per i produttori e gli esportatori di incontrare in uno stesso luogo i partner chiave e di allacciare contatti con nuovi importatori, grossisti ed acquirenti".

Alla cerimonia ufficiale di apertura, il 3 Febbraio 2009 presso l’ICC di Berlino, parlerà il Ministro cileno per l’Agricoltura Marigén Hornkohl. Durante il Salone FRUIT LOGISTICA, il Ministro e l’Ambasciatore della Repubblica del Cile, Dr. Alvaro Rojas, sosterranno attivamente la campagna informativa e di marketing del Cile presso il loro stand, fornendo ai visitatori informazioni sul Paese, sui suoi prodotti e sulle sue condizioni geografiche e fitosanitarie.

L’ambasciatore Dr Alvaro Rojas sostiene che la presenza del Cile quale paese partner a FRUIT LOGISTICA rafforza l’immagine del Paese come fornitore internazionale di prodotti alimentari di alta qualità e sottolinea inoltre il particolare impegno del Cile per una produzione ecologicamente e socialmente corretta.

In seguito alla cerimonia d’apertura, il Cile si occuperà del ricevimento gastronomico e del contorno commerciale e culturale. Il Cile è stato il primo Paese del Sudamerica a partecipare al Salone internazionale del Marketing Ortofrutticolo di Berlino. Dal 1997 partecipa inoltre l’associazione cilena, Chilean Fresh Fruit Association.

Il commercio ortofrutticolo è la voce più rilevante dell’export cileno

Il Cile ha aumentato progressivamente gli standard produttivi e gli standard di sicurezza della qualità, diventando pertanto una presenza solida nel mercato ortofrutticolo internazionale. Dal Febbraio 2003 il Cile gode di un accordo di partnership economica con l’Unione Europea. Tale accordo commerciale è solo uno fra i tanti accordi siglati tra il Cile ed i suoi più importanti mercati di export.

L’industria ortofrutticola è uno dei settori più export oriented e di grande rilevanza in Cile. Tale successo è dimostrato dai risultati annuali della bilancia dell’export. Nel 1980 sono state esportate 266.000 tonnellate di frutta e verdura fresca. Solo venti anni più tardi il settore ha superato la quota di due milioni e trecento tonnellate, grazie a continui investimenti ed innovazioni e grazie alle condizioni naturali favorevoli per la coltivazione. Durante la stagione 2007/2008 il Cile ha esportato 2.353.000 tonnellate di frutta e verdura, di cui 814.000 destinate direttamente all’Europa (35%), mercato che con gli USA rappresenta lo sbocco principale per i prodotti freschi cileni.

Il Cile, grazie alla sua particolare posizione geografica nella zona più a sud del mondo, è il fornitore più consistente e più rilevante di ortofrutta fresca contro-stagione dell’emisfero meridionale. Ogni anno il Cile esporta in tutto l’emisfero settentrionale grandi quantitativi di prodotti freschi di alta qualità e di variegata tipologia. In questo modo il Paese si è aggiudicato una posizione di tutto riguardo nei confronti degli importatori e degli operatori europei e un’eccellente immagine quale produttore partner affidabile nel settore ortofrutticolo.

La stagione produttiva cilena inizia a Novembre con l’uva precoce, coltivata nella fertile valle di Copiapó sulle montagne ( 800 chilometri a nord di Santiago), e termina in Aprile con le mele e le pere tardive di Talca (300 chilometri a sud della capitale).

Condizioni geografiche eccellenti

Il Cile conta una popolazione di 16 milioni di abitanti ed è suddiviso in 15 regioni. Le regioni settentrionali sono caratterizzate da un clima desertico, le regioni centrali godono di un clima mediterraneo, mentre quelle meridionali di un clima marittimo temperato. Il Paese si estende per una lunghezza di 4.329 chilometri, pari alla distanza fra le città di Madrid e Mosca.

Da oltre 20 anni la produzione agricola cilena è una delle forze trainanti della rapida crescita economica del paese. Gli esportatori godono di accordi commerciali bilaterali in continua crescita, tra cui accordi di libero scambio con le più grandi potenze economiche del mondo quali Europa, Stati Uniti, Giappone e Cina.

Il Cile può contare su una produzione ortofrutticola solida e variegata grazie alle sue favorevoli condizioni per l’esportazione, alla ricca presenza di materie prime e ai territori di coltivazione protetti dalle malattie delle piante,come un’isola fitosanitaria, grazie alle barriere naturali delle Ande a Est, dell’Oceano Pacifico a Ovest, dal deserto Atacama a Nord e dai ghiacciai a Sud. Il Paese riesce a soddisfare in maniera continuativa i bisogni dei mercati globali, offrendo un’ampia gamma di frutta e verdura fresca. Ne consegue un assortimento crescente di prodotti di alta qualità adatti all’export.

Il settore dell’export ortofrutticolo cileno ha creato la certificazione Chile-GAP, che si basa sugli standard della "Qualità dei processi produttivi", richiesti da un numero sempre crescente di catene di supermercati internazionali e dai consumatori. Il Cile si impegna costantemente per poter esaudire le richieste dei mercati, preparandosi preventivamente ai nuovi standard nel campo della sicurezza alimentare e della tracciabilità.

Un fornitore di frutta e verdura di classe internazionale

Anche se il Cile dal punto visto geografico si presenta come un paese "di forma assottigliata", la gamma dei prodotti ortofrutticoli offerti non poteva essere più ampia. Più di 28.000 aziende fanno parte dell’industria alimentare e della pesca cilena. La molteplicità dei prodotti offerti rispecchia la varietà del territorio e del clima.

Nella zona più a nord i paesaggi caldi desertici vengono mitigati dalle acque blu del Pacifico. Nelle oasi del deserto si sono insediati tra gli altri, produttori di olive, di uva da tavola, di mandarini e di arance.

Spostandosi più a sud, il deserto lascia posto ad un paesaggio più mediterraneo. Qui, nelle valli irrigate che percorrono quasi verticalmente la costa, si trovano le migliori aziende vinicole e di uva da tavola. In questa piccola area vengono coltivati: olive, uva passa, noci, pomodori, peperoni, cipolle, fave, agrumi, mele, pesche nettarine, albicocche, origano e fiori.

Al centro del Paese si trova la zona più importante per le coltivazioni: la Valle Central dove si trova anche la capitale Santiago. Tale valle è il cuore agricolo del Paese grazie al suo clima ideale e alle sue pianure fertili. In questi luoghi, dove d’estate il sole splende caldo e d’inverno piove molto, prosperano viti di uva da tavola e da vino ed uliveti. Viene prodotto il miele e vengono coltivati innumerevoli tipologie di frutta, tra le quali mele, pere, kiwi e susine. Non c’è da meravigliarsi che il Cile sia il Paese dell’emisfero meridionale che più esporta ortofrutta. Altri prodotti della valle sono ortaggi, barbabietole da zucchero, sementi, riso, patate e mais.

Nelle regioni più fredde nel Sud del Cile l’aspetto del paesaggio cambia notevolmente. E’ un paesaggio pieno di cime montuose che tolgono il respiro, laghi vulcanici, boschi impenetrabili e campi che ondeggiano al vento. In questi luoghi i coltivatori si sono avventurati nel settore dei fiori e dei frutti di bosco e ciò ha contribuito ad una più grande molteplicità dei prodotti agricoli. La coltivazione di frutti di bosco si è dimostrata particolarmente di successo e ha portato al boom di esportazione di mirtilli e lamponi, che oggi sono presenti in tutto il mondo.

Per maggiori informazioni: www.chileanfreshfruit.com
Data di pubblicazione: