Tra le new entry ci sono anche cinque aziende agricole, tutte di Viterbo, che producono cavolfiore bianco, cavolo e broccolo romanesco. Il loro ingresso era stato sollecitato dalle organizzazioni di categoria agricole in quanto la coltura del cavolo bianco, del cavolo e del broccolo romanesco si è notevolmente sviluppata nella Tuscia, occupando vaste estensioni di terreno e producendo un fatturato di oltre 10 milioni di euro.
L'intento delle aziende agricole interessate è quello di ottenere un prodotto omogeneo e caratteristico della Tuscia, sia sotto l'aspetto organolettico sia per forma e pezzatura, attraverso il ricorso alle pratiche colturali previste dal disciplinare del marchio collettivo di garanzia con la doppia ''T''.
Per un elenco delle aziende aderenti al marchio: www.tusciaviterbese.it